Porridge di avena con miele e frutta secca
DOSI per una persona
INGREDIENTI
- 3 cucchiai colmi di fiocchi d'avena
- 1 goccio di aceto di mele o di succo di limone
- 200 ml di latte di avena
- 1 pesca
- 1 cucchiaio di more
- 1 cucchiaino di miele di acacia
- Qualche pistacchio tritato
Farò colazione con il porridge di avena ogni giorno, dal lunedì al sabato, domenica esclusa che è il giorno riservato alla colazione speciale con uova, pane tostato e avocado. Ecco uno dei miei propositi per questo autunno: voglio avere un’alimentazione più sana e consapevole, a partite dal pasto più importante della giornata, la colazione.
Mi sono imbattuta nel porridge di avena per caso, per provare una delle tante ricette nuove che leggevo sui blog stranieri.
Originario della Scozia, è una delle colazioni più diffuse nel Regno Unito e in America, dove è possibile trovare una ampia scelta di avena - rolled o steel cut, persino precotta - per il porridge della mattina.
Nella versione base i fiocchi di avena vengono cotti in acqua finché non diventano morbidi e sodi, e poi conditi com un pizzico di sale. Da qui la fantasia e l’inventiva umana hanno lavorato senza sosta, rendendo il porridge una delle ricette più flessibili e adattabili che l’uomo conosca.
L’acqua può essere sostituita da latte di mucca o da un latte vegetale - io spesso uso proprio quello di avena - e i cereali variati fino a includere quinoa, segale o farro. Ma su questo preferisco attenermi alla tradizione e continuo a scegliere l’avena.
Mangiare a colazione il porridge di avena è uno dei modi più sani e consapevoli per iniziare la giornata. Spesso iniziare la giornata nel modo sbagliato va ad influenzare anche i pasti successivi, mentre scegliere la colazione giusta può aiutarci a seguire una dieta equilibrata senza sforzo.
Una abbondante tazza di porridge tiepido a colazione sazia a lungo permettendoci di raggiungere l’ora di pranzo senza allungare la mano su snack pieni di zucchero e dannosi per la nostra salute.
Oltre a questo il porridge ha un basso indice glicemico, rivelandosi una buona colazione anche per chi soffre di diabete.
L’avena è uno di quei cibi che vengono definiti super-food per la sua ricchezza di nutrienti e vitamine. Contiene infatti proteine, magnesio, potassio, ferro, calcio, vitamina E e vitamina B, non ha né sodio né colesterolo.
Come se questo non fosse già sufficiente per far salire il porridge in cima al podio delle migliori colazioni dell’anno, l’avena contiene anche una gran quantità di fibre, inclusi i beta-glucani, conosciuti per ridurre il colesterolo.
Se fosse solo questione di salute, il porridge sarebbe sano ma estremamente noioso, poco attraente. E invece il porridge è divertente, flessibile, si adatta alla vita delle persone, cambia con la stagione e permette di personalizzare la colazione a piacere a partire da una base semplice e immediata.
La frutta fresca è la compagnia ideale di una scodella di porridge tiepido: adesso pesche, lamponi, more o fichi, in autunno e in inverno mela grattata, pera o una banana schiacciata.
Qualsiasi frutta secca, o essiccata, può arricchire il porridge e renderlo ancora più nutriente: uvetta, pinoli, nocciole, mirtilli essiccati, scaglie di cocco, mandorle a lamelle, pistacchi tritati, bache di goji o semi di chia. Il porridge è vostro e potrete farne quello che volete.
La frutta dovrebbe essere sufficiente per dolcificare il porridge senza ricorrere allo zucchero, ma se volete potere variare il gusto giorno dopo giorno aggiungendo una goccia di miele, un cucchiaino della vostra marmellata preferita, un filo di sciroppo di acero o di agave, una spolverata di zucchero di canna integrale.
Lasciatevi sedurre dalla versatilità del porridge e finirete per amarlo e non poterne più fare a meno. Questa è la mia ricetta per il porridge di avena.
PROCEDIMENTO
La sera prima. Versa i fiocchi d’avena in una ciotolina e coprili di acqua. Aggiungi un goccio di aceto di mele o di succo di limone.
Il giorno successivo versa i fiocchi ammollati in un pentolino, aggiungi 200 ml di latte di avena e cuoci al minimo per circa 8 minuti, finché non saranno sodi e cremosi. Il tempo dipende anche dai gusti personali: se preferisci il tuo porridge più liquido 5 minuti potranno essere sufficienti, altrimenti puoi arrivare anche a 10 minuti di cottura. Controlla però che il fuoco sia al minimo e che il porridge non si attacchi sul fondo del pentolino.
Lascia intiepidire il porridge e poi versalo nella tua ciotola da colazione preferita: io ne ho una piccola collezione, così da poter scegliere il colore della tazza in base al colore della frutta che aggiungo. Prendo la colazione sul serio, sempre!
Decora il porridge con miele, frutta fresca e finisci con un filo di miele di acacia, o con quello che più preferisci. Prova anche quello di lavanda per un retrogusto floreale.