Zuppe d’autunno
Dosi per 4 persone
INGREDIENTI ZUPPA DI ZUCCA E CAROTE AL FORNO
- 600 g di zucca
- noce di burro
- 4 carote
- Olio extravergine di oliva
- Sale fino integrale
- Noce moscata grattata
- 1 cm di radice di zenzero fresco
- 400 ml di acqua calda (o brodo di verdura o di pollo se vuoi una zuppa più ricca e saporita)
- 1 cucchiaio di mandorle a lamelle tostate
Dosi per 2 persone
INGREDIENTI ZUPPA DI CAVOLFIORE E PATATE
- 1 porro
- Olio extra vergine di oliva
- 300 g di cavolfiore
- 200 g di patate
- 600 ml di acqua calda (o brodo di verdura o di pollo se vuoi una zuppa più ricca e saporita)
- Sale fino integrale
- Pepe nero appena macinato
- 3 filetti di acciuga sott’olio
- 4 cucchiai di pangrattato
Secondo Mark Bittman, giornalista gastronomico del New York Times, qualsiasi ricetta che facciamo quotidianamente si colloca in un punto preciso del continuum tra lavoro e tempo.
Da un lato ci sono ricette che richiedono una minima preparazione e un tempo di cottura prolungato, durante il quale, però, non dobbiamo fare attivamente nulla.
Mi viene in mente, ad esempio, il peposo toscano, uno stufato di carne di manzo, pepe nero e Chianti. Si prepara in cinque minuti e poi cuoce al minimo, senza disturbare, per tre ore.
Nel frattempo possiamo dedicarci al decoupage, a smacchiare le tovaglie dalle macchie di vino, possiamo guardare un film acciambellati sul divano con il nostro gatto o uscire per una passeggiata in campagna.
Al lato opposto ci sono ricette che richiedono in tutto una trentina di minuti, ma vogliono il nostro impegno in tritare, mescolare, saltare, scolare, friggere. Prendiamo un risotto alle zucchine: in mezzora lo possiamo portare in tavola fumante, ma avremmo nel frattempo affettato le zucchine, tritato finemente la cipolla, mescolato il risotto per tostare il riso e infine mantecato il piatto con burro e parmigiano per farlo cremoso. Non ci possiamo allontanare dai fornelli, al massimo se siamo multitasking possiamo chiacchierare al telefono con un’amica mentre gli occhiali si appannano per i fumi del risotto che stiamo mescolando con vigore con un cucchiaio di legno.
Possiamo sfruttare questo continuum per incrementare la nostra efficienza in cucina. Per avere il miglior investimento in termini di lavoro o tempo dobbiamo spostarci verso ricette che si collocano agli estremi.
Avventurarsi nel centro, dove le ricette richiedono in ugual misura lavoro attivo da parte nostra e tempo di esecuzione, è perfettamente lecito, specialmente se la cucina è per te, come per me, un piacere. Per la cucina di tutti i giorni, però, per sfamare la tua famiglia, è altamente controproducente.
Le zuppe sono preparazioni che si collocano solitamente all’estremo del tempo nel nostro continuum. Richiedono pochi minuti di lavoro, quando prepariamo le verdure e i condimenti, una lunga cottura in cui saremo liberi di fare altre attività più divertenti o più urgenti, e infine un’altra manciata di minuti per ridurle in purea e decorarle.
Sono ricette intelligenti perché non solo permettono di utilizzare tutti i resti di verdure che abbiamo in frigo, ma ci consentono anche di organizzarci mentre cuociono da sole, indisturbate.
Adesso che l’autunno è arrivato con i suoi cieli grigi, i venti freddi che muovono le foglie e la voglia di casa e di calore, le zuppe si trasformano in una cena settimanale furba, nutriente ed efficiente. Ecco due ricette, una alla zucca leggermente speziata e una di cavolo e porri, più tradizionale ma altrettanto saporita.
Procedimento zuppa di zucca e carote al forno
Scalda il forno a 200°C.
Taglia la zucca in fette spesse circa 5 mm e pela le carote, dividendole poi in 4 parti per lungo. Ungi una teglia da forno e disponi zucca e carote in modo che non si sovrappongano troppo. Condiscile con un filo d‘olio d’oliva, sale e noce moscata grattata.
Cuoci le verdure in forno per 40 minuti, o finché carote e zucca non saranno morbide e con gli angoli leggermente caramellati.
Quando le verdure sono pronte, scalda un cucchiaio di olio in una pentola, aggiungi lo zenzero grattato e fallo tostare per un minuto. Aggiungi le verdure e 400 ml di acqua calda. Quando la zuppa torna a bollire, spegni il fuoco e frulla tutto con un frullatore a immersione. Regola di sale.
Servi la zuppa in coppettine individuali con un filo d’olio e qualche lamella di mandorle tostata.
PROCEDIMENTO zuppa di cavolfiore e patate
Affetta il porro sottilmente e fallo imbiondire in una pentolina con un filo d’olio, a fuoco basso.
Aggiungi il cavolfiore tagliato a cimette e le patate sbucciate e tagliate a cubetti. Copri le verdure con 600 ml di acqua calda e cuoci al minimo per almeno 30 minuti, finché patate e cavolfiore non saranno morbidi. Spegni il fuoco e frulla tutto con un frullatore a immersione. Regola di sale e pepe.
Prepara il pangrattato per servire la zuppa: sciogli i filetti di acciuga in qualche cucchiaio di olio d’oliva, poi aggiungi il pangrattato e allo tostare qualche minuto, finché non sarà dorato e saporito.